In viaggio per andare a teatro
La Re.M di Up To You ha cominciato la sua attività da tre anni. Il lavoro consiste nel formare un gruppo di persone che hanno lingue madri diverse, insieme andare a vedere gli spettacoli del Festival Up To You e poi raccontarli con più lingue e linguaggi. Questo l’obiettivo principale. Nel tempo la Re.M ha significato anche costruire una comunità di persone, inventare pratiche di lavoro che permettessero l’incrocio delle lingue e delle culture, valorizzare i punti di forza di gruppi eterogenei e multiformi. Ha significato avvicinare al teatro e alla danza persone che spesso rimangono ai margini, come se la cultura non avesse per loro libero accesso, non per ignoranza o mancanza di voglia, ma solo perché l’informazione relativa a un dato evento non arriva presso la loro comunità. Quest’anno, nel lavoro di costruzione del gruppo Re.M c’è stato un incontro speciale, con il CPIA 1 Bergamo, in particolare con le sedi di Costa Volpino, Clusone, Gazzaniga, Albino. Tutto è stato rocambolesco, sin dal primo momento. Il primo incontro si è svolto mentre ero a Catania a lavorare, connessa in zoom ho visto 40 finestrelle aprirsi, con il desiderio di farsi raccontare che cosa fossero il festival e lo spettacolo che sarebbero venuti a vedere. Poi c’è stata la serata dello spettacolo Taca Tè, Bergamo era travolta dalla finale dell’Europa League, in campo Atalanta – Leverkusen, due mega schermi nelle vie della città, tifosi in ogni dove. E su tutto un temporale monsonico, litri e litri di acqua dal cielo. Dalle Valli bergamasche sono calati in centro città, in mezzo a mille difficoltà logistiche, quaranta persone, di nazionalità marocchina, senegalese, brasiliana, egiziana, bosniaca, moldava, rumena…
La serata è stata vivace e partecipata, molto emozionante sentir dire che lo spettacolo non “parlava nessuna lingua”, essendo un lavoro di danza, e allo stesso tempo parlava a tutti e tutte loro.
Poi è stata la volta di incontrare le persone in una delle sedi della scuola, a Costa Volpino, per lavorare al racconto della serata e dello spettacolo Taca Tè. Solo un gruppo ristretto di quindici persone ha potuto partecipare a questa seconda fase di lavoro, difficile raggiungere la sede del cpia di Costa Volpino dalle Valli, non sempre gli orari dei pullman sono “in sintonia” con i desideri culturali delle persone.
Abbiamo risposto a tre suggestioni: Come suona Taca Tè nella propria lingua madre? Che cosa abbiamo visto nello spettacolo? Parole e immagini per Taca Tè.
Come suona Taca Tè nella tua lingua madre?
Che cosa hai visto nello spettacolo?
Odeisy
Dos generaciones bailando, sé ve claramente que nada le impide bailar con la joven.
Due generazioni che ballano, si vede chiaramente che niente impedisce al signore anziano di ballare con la ragazza giovane.
Ghizlane
اَلْقَلْبُ لَا يَسْمَحُ لِلْعَقْلِ بِأَنْ يَمُوتَ.
Il cuore non permette alla ragione di lasciarsi morire.
Nada
شخصين يتحدثون بالعينين
Due persone che parlano con gli occhi.
Milagros
He visto mucho amor y también miedo entre los dos.
Ho visto molto amore ma anche paura tra loro due.
Dzenita
Bili su par, vidjela sam vezu između njih, dvije osobe koje se često svađaju,ali uvijek pomažu jedan drugome. Kada jedno od njih nema motiva ići naprijed,drugo je tu da mu da ruku.
Erano una coppia, ho visto una relazione, due persone che spesso litigano ma si aiutano sempre. Quando uno non ha motivo di andare avanti, l’altro gli dà sempre una mano.
Cristina
Două părți diferite in aceeași persoană. Corpul nostru vorbești despre noi chear dacă nu are voce.
Due parti della stessa persona. Il corpo parla anche se non ha voce.
Amy
Niar niouy khoulo té dougnou massa dioubo comme mame ak seuteum.
Litigare e non essere mai d’accordo, come nonno e nipote.
Khadim
Dagno nekon com ay papa ak ay doom si man. Dagne dan waxtan ak xol.
Erano come padre e figlio, per me. Parlavano con il cuore.
Fata
Feethi reek al wakh
Ballare sempre! Parlare sempre!
Suada
Ucili su jedni od drugih.
Stavano imparando uno dall’altro.
Parole e immagini per Taca Tè
“Questo spettacolo è fatto per tutti noi che non parliamo italiano ma tutte lingue diverse”. Partendo da questo pensiero abbiamo lavorato ad accostare immagini a noi care o immagini che lo spettacolo ci ha fatto venire in mente a momenti dello spettacolo, per provare a trovare parole per raccontare Taca Tè.
ADRIANA: Conexión. Conectar con la naturaleza, nos conecta con nosotros mismos. Connessione. Connettersi con la natura, con noi stessi.
IBRA: Gniari niit gnuy seey. Due persone che fanno l’amore
RUBA: زوجي مع دوناتيلا.
هو مش بيحب الكلام الكتير، لكن هي بتحب تتكلم كتير ومش بتوقف كلام.
لو مافيش اي حد موجود بتتكلم مع القطط والغسالة وغسالة الاطباق إلخ…
هو دايما بيقولها كفاية!! Mio marito con Donatella. A lui non piace parlare tanto, invece lei parla sempre senza fermarsi. Se non c’è nessuno parla con i gatti, la lavastoviglie, la lavatrice… Lui sempre le dice BASTA ZIA!
JACQUELINE: Eu fiz essa foto quando estava tudo cinza, no fim do inverno. Em meio a tantas coisas mortas, havia lindas flores que tinham acabado de nascer. Para mim, essa foto representa a conexão entre velho e o novo, vida e morte, o início e o fim. Ho fatto questa foto quando era tutto grigio, alla fine dell’inverno. In mezzo a tante cose morte, c’erano bellissimi fiori che erano appena nati. Per me, questa foto rappresenta la connessione tra vecchio e nuovo, vita e morte, l’inizio e la fine.
VERA ZUNILDA: Che k’o ã ĝagua Che syymaguare Aravo oha saha ohóvo. Il presente, io, e il passato, mia mamma. Il passo del tempo.
Le foto dello spettacolo sono realizzate da Carlo Valtellina
Lavoro condotto da Silvia Baldini
Dopo aver visto lo spettacolo: